Digitalizzazione PMI

Rispondere a esigenze che il cliente non sa di avere!

Nel mondo delle PMI, quello che abbiamo scoperto essere il più in fermento e assetato di innovazione, spesso il board aziendale ha solo delle idee sui benefici che potrebbe ottenere tramite la digitalizzazione dei processi, ma non è pienamente consapevole del salto quantico e degli enormi vantaggi che un progetto di digitalizzazione della produzione può portare strategicamente all'interno dell'azienda. Il fatto è che il cliente tende a ragionare per compartimenti stagni. Se trova il fornitore che fa altrettanto allora, nel migliore dei casi razionalizzerà uno dei 'silos' aziendali. Se trova un partner che guarda all'azienda in una logica di sistema allora... le cose cambiano.

Un cliente da competizione.
All'inizio del 2018 una azienda specializzata nella produzione di pneumatici da competizione, in forte espansione con circa 70 dipendenti, si trovò di fronte alla necessità di tracciare i singoli prodotti per monitorare eventuali cadute prestazionali, gestendo una filiera e tracciabilità organizzata, per poi implementare nuove modalità produttive che portassero ad un prodotto di sempre maggiore qualità.

Una domanda: due possibili risposte.
La domanda quindi era 'potete informatizzare le nostre linee di produzione?'. Le risposte possibili erano due. 1) "Sì certo. Acquistiamo un bel Manufactiring Execution System (MES) lo applichiamo e fatturiamo, ciao". 2) "Sì ma, aspetta un attimo. A cosa serve il MES se i prodotti a magazzino non sono codificati e non ne approfittiamo per rileggere tutto il flusso: approvvigionamento, stock e logistica oltre alla produzione e magari anche oltre?"

Dalla codifica dei prodotti alla gestione di magazzino e acquisti.
Noi di Cloudhero abbiamo risposto nel secondo modo. È il nostro modo di lavorare. Abbiamo spostato il focus dall'informatica vera e propria verso l'ambito applicativo e di business, per capire come portare valore aggiunto ed ottimizzare l'intero sistema azienda. L'analisi ci ha portato a far emergere ulteriori necessità a monte del semplice processo produttivo portandoci ad affrontare una nuova e corretta codifica dei prodotti, che ci ha portati a pensare a una nuova e più efficiente loro gestione, riorganizzando la logistica di magazzino e da qui il procurement con tutte le pipeline operative e amministrative correlate. In realtà non era la produzione a dover essere gestita in modo differente, ma l'intero ecosistema necessitava di intervento, la produzione sarebbe stata solo l'ultima meta del viaggio. In tutto questo il nostro braccio armato è sempre stata la tecnologia.

Una impresa in pieno controllo di se stessa.
A quel punto abbiamo iniziato ad applicare la sensoristica sulla linea, vista in logica diversa però e non solamente dal punto di vista della produzione. L'azienda ha potuto ragionare con noi sull'organizzazione del lavoro e abbiamo costruito strumenti digitali a supporto delle singole 'professionalità'. L'azienda è ora in pieno controllo di se stessa; ha dati in tempo reale, e ha identificato Kpi di miglioramento ed efficientamento, ottenendo una riduzione di costi di produzione, scarti e resi. L’informatizzazione delle linee, è quindi solo uno degli obiettivi raggiunti, anche se al momento dell'ingaggio era l'unico obiettivo che la proprietà era riuscita ad identificare.

Cloud e suite di componenti ma... non è così importante.
Il tutto viaggia oggi su una dorsale digitale dove i dati sono elaborati da una suite di componenti informatici che lavorano in sinergia grazie alle tecnologie cloud. Ma non è questo il punto. Se funziona davvero, la soluzione non è il software, ma la nuova organizzazione e il nuovo ecosistema di processi digitali interconnessi e sinergici. Oggi l'azienda è più efficiente, più veloce, più competitiva e pronta ad affrontare le sfide che il mercato le pone.

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